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Il figlio, di Pablo Neruda

Sai da dove vieni?neruda2
… vicino all’acqua d’inverno
io e lei sollevammo un rosso fuoco
consumandoci le labbra
baciandoci l’anima,
gettando al fuoco tutto,
bruciandoci la vita.
Così venisti al mondo.
Ma lei per vedermi
e per vederti un giorno
attraversò i mari
ed io per abbracciare
il suo fianco sottile
tutta la terra percorsi,
con guerre e montagne,
con arene e spine.
Così venisti al mondo.

Da tanti luoghi vieni,
dall’acqua e dalla terra,
dal fuoco e dalla neve,
da così lungi cammini
verso noi due,
dall’amore che ci ha incatenati,
che vogliamo sapere
come sei, che ci dici,
perché tu sai di più
del mondo che ti demmo.
Come una gran tempesta
noi scuotemmo
l’albero della vita
fino alle più occulte
fibre delle radici
ed ora appari
cantando nel fogliame,
sul più alto ramo
che con te raggiungemmo.

Pablo Neruda, da I versi del Capitano

Equidistribuzione taoista delle risorse

Il Dao del cielo è come tendere un arco:
l’alto si abbassa, il basso si alza,
l’eccesso viene diminuito,
l’insufficiente viene aumentato.
Non così il dao degli esseri umani.
Toglie a chi non ha a sufficienza
e offre a chi ha in eccesso.
Chi è in grado di avere in eccesso e offrirlo al mondo?
Solo colui che possiede il Dao.
Per questo il saggio agisce ma non conta i risultati
e quando l’opera è compiuta non vi si sofferma.
Non desidera mettere in mostra la propria virtù.

Lao Tzu

Invito al viaggio, di Battiato-Sgalambro, da L’invitation au voyage di Baudelaire

Ti invito al viaggio
in quel paese che ti somiglia tanto.
I soli languidi dei suoi cieli annebbiati
hanno per il mio spirito l’incanto
dei tuoi occhi quando brillano offuscati.
Laggiù tutto è ordine e bellezza,
calma e voluttà.
Il mondo s’addormenta in una calda luce
di giacinto e d’oro.
Dormono pigramente i vascelli vagabondi
arrivati da ogni confine
per soddisfare i tuoi desideri.
Le matin j’écoutais
les sons du jardin
la langage des parfums
des fleurs.

https://www.youtube.com/watch?v=PcTt-eGd8kE

L’invitation au voyage

Mon enfant, ma soeur,
songe à la douceur
d’aller là-bas vivre ensemble!
Aimer à loisir,
aimer et mourir
au pays qui te ressemble!
Les soleils mouillés
de ces ciels brouillés
pour mon esprit ont les charmes
si mystérieux
de tes traîtres yeux,
brillant à travers leurs larmes.

Là, tout n’est qu’ordre et beauté,
luxe, calme et volupté.

Des meubles luisants,
polis par les ans,
décoreraient notre chambre;
les plus rares fleurs
mêlant leurs odeurs
aux vagues senteurs de l’ambre,
les riches plafonds,
les miroirs profonds,
la splendeur orientale,
tout y parlerait
à l’âme en secret
sa douce langue natale.

Là, tout n’est qu’ordre et beauté,
luxe, calme et volupté.

Vois sur ces canaux
dormir ces vaisseaux
dont l’humeur est vagabonde;
c’est pour assouvir
ton moindre désir
qu’ils viennent du bout du monde.
 Les soleils couchants
revêtent les champs,
les canaux, la ville entière,
d’hyacinthe et d’or;
le monde s’endort
dans une chaude lumière.

Là, tout n’est qu’ordre et beauté,
luxe, calme et volupté.

Charles Baudelaire 

(da Les Fleurs du Mal, 1857)

Considero valore, di Erri De luca

Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finché dura il pasto, un sorriso involontario,
la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più niente
e quello che oggi vale ancora poco.

Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe,
tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordare di che.

Considero valore sapere in una stanza dov’è il nord,
qual è il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.

Considero valore l’uso del verbo amare e l’ipotesi che esista un creatore.
Molti di questi valori non ho conosciuto.

da “Opera sull’acqua e altre poesie”

Bologna - 16/12/2009 - Erri De Luca durante la prova dello spettacolo "Fili" al teatro delle Celebrazioni (Roberto Serra / Iguana Press)